Radioattività ambientale
Agenti fisici
Rete RESORAD
Sul territorio nazionale, attualmente è operativa la REte nazionale di SOrveglianza della RADioattività ambientale (RESORAD), così come previsto dal D. Lgs. 230/1995 e s.m.i. e finalizzata al monitoraggio della radioattività nell’ambiente e negli alimenti (che non vengono considerati in questo contesto*) e alla valutazione dell’eventuale trasferimento all’uomo. Fanno parte della rete tutte le 21 agenzie regionali e provinciali per la protezione dell’ambiente, la Croce Rossa Italiana, gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali e l’Istituto Nazionale di Metrologia delle Radiazioni Ionizzanti (INMRI) dell’ENEA. Le reti possono essere, a livello nazionale, di due diverse tipologie:
- "Rete fitta di monitoraggio" (distribuzione spaziale): comprende punti di campionamento e frequenze di campionamento e misure tali da consentire una valutazione rappresentativa di ogni singola area macroregionale (nord, centro sud).
- "Rete diradata di monitoraggio" (andamento nel tempo): comprende, per ciascuna area macroregionale e per ogni matrice, almeno un punto di campionamento rappresentativo dell'intera area macroregionale nel quale effettuare misurazioni ad alta sensibilità tali da fornire, ove possibile, l'andamento dei livelli di radioattività.