Acque sotterranee

Stato Chimico

L’articolo 4 della Direttiva Quadro Acque (WFD) sancisce che “gli Stati membri proteggono, migliorano e ripristinano i corpi idrici sotterranei, e assicurano un equilibrio tra l'estrazione e il ravvenamento delle acque sotterranee al fine di conseguire un buono stato delle acque sotterranee”. Il “buono” stato delle acque sotterranee è determinato dal raggiungimento del buono stato sia quantitativo sia qualitativo (sotto il profilo chimico). La definizione dello Stato Chimico per i corpi idrici sotterranei, porta ad una categorizzazione su base areale (o volumetrica) dei singoli corpi idrici, distinti nella classificazione di: Buono e Scarso.
Ai fini della valutazione dello Stato Chimico, vengono adottati gli standard di qualità ambientale individuati a livello comunitario e i valori soglia individuati a livello nazionale, indicati, rispettivamente, dalle tabelle 2 e 3 della parte A, dell'allegato 1, del D.M. 260/2010.

Per poter visualizzare le classificazioni dello Stato Chimico, dei corpi idrici sotterraneei della regione Lazio, si può consultare la sezione del sito Valutazioni – Acque, selezionando l'indicatore che si desidera interrogare.
In tale sezione, si può scegliere di consultare l’area Storico Giudizi e/o l’area Carta dei Giudizi; nella prima, è possibile visualizzare/scaricare sia la classe che il valore dell’indicatore selezionato, su ciascun corpo idrico monitorato, in un intervallo temporale scelto, nella seconda, le valutazioni sono costituite da rappresentazioni cartografiche che riportano la classe dell’indicatore su ciascun corpo idrico monitorato, secondo la scala cromatica prevista dal D.M. 260/2010.