Briciole di pane

Aria

Rete di Monitoraggio della Qualità dell'Aria

La rete di monitoraggio della qualità dell'aria, attiva dal 1999, in proprietà e gestione di ARPA Lazio, consta attualmente di 55 postazioni chimiche di misura distribuite nelle cinque province su vari comuni, di cui 45 appartenenti al programma di valutazione della qualità dell’aria regionale (D.G.R. n.478/2016); alcune stazioni sono dotate anche di sensori meteorologici. La rete comprende inoltre cinque centri provinciali di validazione dei dati, collocati presso le sezioni provinciali dell'ARPA coordinate dal Centro Regionale della Qualità dell'Aria che si occupa della raccolta, la gestione, l'elaborazione e diffusione dei dati.
La Regione Lazio, sulla base del monitoraggio della rete regionale di rilevamento della qualità dell’aria e del sistema modellistico attualmente operativo presso il succitato Centro, effettua la valutazione annuale della qualità dell’aria.

I dati annui provenienti dalla rete fissa di monitoraggio, per i parametri NO2, NO, NOX, PM10, PM2,5,SO2 e Benzene sono reperibili nella sezione Banche Dati del sito.

Per visualizzare i valori medi dei principali inquinanti relativi al 2019 clicca qui.

Per visualizzare e scaricare la banca dati relativa agli standard di qualità dell’aria (d.lgs. n.155/2010) a livello comunale calcolati attraverso l’utilizzo dei dati della rete di monitoraggio ed un modello di dispersione degli inquinanti clicca qui.

Zonizzazione del territorio laziale

Il 18 maggio 2012, con Deliberazione della Giunta Regionale n. 217, è stato approvato il progetto di "Zonizzazione e Classificazione del Territorio Regionale ai sensi degli artt. 3, 4 e 8 del d.lgs. 155/2010", ai fini della valutazione della qualità dell'aria ambiente in attuazione dell'art. 3 commi 1 e 2, art. 4 e dei commi 2 e 5 dell'art. 8, del D.lgs. 155/2010 e ss.mm.ii.

Come richiesto dalle Linee Guida del Ministero dell'Ambiente, la procedura di zonizzazione del territorio laziale è stata condotta sulla base delle caratteristiche fisiche del territorio, uso del suolo, carico emissivo e densità di popolazione. Il territorio regionale risulta così suddiviso in 3 zone per l'Ozono e 4 zone per tutti gli altri inquinanti.