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Zone vulnerabili da nitrati

La designazione delle Zone Vulnerabili da Nitrati riguarda aree in cui le pressioni esercitate dai nitrati le rendono particolarmente sensibili e a rischio di inquinamento se non si interviene. La Direttiva Nitrati (Direttiva 91/676/CEE) ha lo scopo di proteggere le acque dall’inquinamento causato o indotto dai nitrati di origine agricola. L’articolo 10 della Direttiva Nitrati prevede che, a decorrere dalla sua notifica, gli Stati membri presentino, ogni quattro anni, una relazione alla Commissione Europea sullo stato di attuazione della Direttiva sul territorio nazionale. Gli Stati membri devono quindi attuare una serie di misure quali: - il monitoraggio delle acque (concentrazione di nitrati e stato trofico); - l’individuazione delle acque inquinate o a rischio di inquinamento; - la designazione delle zone vulnerabili; - l’elaborazione di codici di buona pratica agricola e di programmi di azione (una serie di misure intese a prevenire e a ridurre l’inquinamento da nitrati). In base ai risultati del monitoraggio periodico delle acque le Autorità competenti dovranno poi procedere, almeno ogni quattro anni, al riesame e, ove necessario, alla revisione della designazione delle zone vulnerabili e dei programmi di azione.

Aggiornamento delle Zone Vulnerabili da Nitrati di origine agricola della Regione Lazio, ai sensi dell'art. 92 del D.Lgs.152/2006 e conferma delle Zone Vulnerabili da Nitrati di origine agricola individuate con D.G.R. 767 del 6 agosto 2004.

Per poter visualizzare la collocazione, sul territorio laziale, delle stazioni appartenenti alla Rete di Monitoraggio Nitrati si può consultare la sezione del sito Reti di Monitoraggio - Acque.

I risultati di tutti i parametri analizzati sulle suddette stazioni di monitoraggio si possono consultare/scaricare nella sezione del sito Banche Dati – Acque, selezionando l’attività che si desidera interrogare. Sono presenti, inoltre, i file vettoriali in formato "Geopackage" (GPKG) nella sezione del sito Cartografia .

Ulteriori informazioni sul tema, zone vulnerabili dai nitrati, sono presenti sul sito dell’ARPA Lazio.